Un esercizio orale e due ruote dei verbi
Inserito da Francesca Patrizi
Cari insegnanti,
oggi vi propongo uno strumento che potrà aiutarvi per esercizi orali più o meno controllati.
Dopo una nuova analisi morfosintattica in classe, dopo i compiti a casa, dopo una produzione libera (che sia orale o scritta), ho sempre la necessità con gli studenti di ritornare sulla forma affrontata in questione. Spesso ricorro ai classici giochi dell’oca oppure attingo ai vari giochi che trovo sul libro Domani di Alma Edizioni (Domani 1, ad esempio, ha un gioco dell’oca sul passato prossimo che mi piace molto perché divide anche i verbi con ausiliare essere da quelli con ausiliare avere), Italian Espresso o Magari.
Lo ammetto: questi giochi mi piacciono anche trasformati in esercizi orali nelle lezioni individuali perché permettono allo studente di “tirare le somme” su un dato argomento grammaticale e all’insegnante di tarare, eventualmente, le lezioni successive.
Proprio per aiutarmi in questa fase ho creato, quindi, due ruote. Sì, due ruote esattamente come quelle del gioco “La ruota della fortuna”, una con alcuni verbi regolari e un’altra con alcuni verbi irregolari.
A questo link trovate la ruota con i verbi regolari; potete usarla in una classe dividendo in due squadre gli studenti e chiedendo a ogni squadra di “girare” la ruota e di fare una frase coniugando il verbo nel tempo e modo richiesti. Anche online funziona bene: basta inviare il link del gioco in chat a tutti e chiedere a turno a ogni studente di condividere lo schermo e girare la ruota.
A questo link trovate, invece, la ruota con i verbi irregolari; stesso procedimento, ma con l’attenzione rivolta ai verbi irregolari, appunto.
Naturalmente le possibilità sono infinite, con questo strumento e con questo gioco in particolare; creando un vostro account su wordwall.net potete crearne voi di vostri (fino a 5 attività nella versione gratuita), rendere la consegna più specifica (io, ad esempio, ho inserito un generico “Fai una frase”) oppure lasciarla generica in modo da poter riutilizzare il gioco in più momenti del corso.
Buon divertimento, allora! E, come sempre, fatemi sapere come reagiscono i vostri studenti a questa attività!
Francesca
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