La casa (di Monet)
Inserito da Francesca Patrizi
Cari insegnanti,
ecco l’idea del giovedì da portare in classe!
L’eccezionalità di questo periodo porta anche cose buone: abbiamo già visto, qualche settimana fa, come la collezione disponibile online della Pinacoteca di Brera può stimolare in classe con gli studenti sia a parlare in italiano sia a lasciare libera l’immaginazione.
Questa volta voglio proporvi, invece, i colori di Claude Monet per portare in classe il lessico della casa e un’opportunità per stimolare l’uso di c’è/ci sono.
Se andate sul sito della Fondation Monet a questo link vi si aprirà un tour virtuale nella casa di Monet: cliccando sulla freccia verde centrale si entrerà nell’abitazione. Colori abbaglianti, quadri, libri, candele, mattonelle decorate, brocche, lampade, vasi, armadi, specchi e cassettiere, decorazioni, tende, cornici e fotografie. Insomma, una festa degli occhi, tutte le stanze in cui poter entrare e guardarsi attorno con meraviglia stupore e, se rimane la lingua, tanti spazi e oggetti da descrivere.
Le domande da fare agli studenti sono tante; qui qualche esempio:
In quale stanza siamo?
Quali oggetti ci sono?
Che colori ci sono?
Quali mobili ci sono?
Cliccando, poi, sull’icona Plan in basso a destra si può visualizzare la piantina della casa: può essere utile guardarla per stimolare gli studenti a disegnare la pianta della propria casa per poi descriverla a un compagno.
Buon lavoro, quindi, e come al solito fatemi sapere come viene accolta questa attività!
Francesca
Attività davvero fantastica, duttile e altamente fruibile anche dai ragazzi con Bes.
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