Un'attività orale: situazioni in viaggio
Inserito da Francesca Patrizi
Buongiorno, colleghi insegnanti!
Questa settimana vi propongo un gioco orale: le situazioni in viaggio.
A questo link trovate l’attività, e vediamo insieme come si può proporre durante un corso di italiano.
In una classe con due studenti si può procedere così: l’insegnante condivide il proprio schermo, studente 1 sceglie una “scatola”, l’insegnante la apre cliccandoci su, studente 1 legge la situazione e deve improvvisare una scena nella situazione data con l’insegnante, per 2 minuti. Se riesce a risolvere il problema della situazione data, studente 1 guadagna un punto. Poi il turno passa a studente 2 e così via. Alla fine vince chi ha guadagnato più punti.
In una classe con più studenti, si può organizzare un gioco a squadre in questo modo: si dividono gli studenti in due squadre (immaginiamo 3 studenti per squadra), l’insegnante assegna casualmente un numero a ogni studente di ogni squadra (quindi in ogni squadra avremo studente 1, studente 2 e studente 3); l'insegnante condivide il proprio schermo e, cominciando da studente 1, a turno ogni studente di una squadra sceglierà una scatola e dovrà improvvisare una scena nella situazione data con lo studente dal numero corrispondente della squadra avversaria, per due minuti (l’insegnante tiene il tempo). Chi ottiene il punto alla fine? Eh, qui la valutazione è dura perché, se è un gioco qualcuno deve pur vincere, quindi si può fare così: a fine scenetta, gli studenti di tutte e due le squadre e l’insegnante votano per una squadra: la squadra che ottiene più voti vince. Votano in base a cosa? Ovviamente gli studenti voteranno per la propria squadra, sarà quindi il voto dell’insegnante a decidere le sorti. L’insegnante può spiegare che voterà il personaggio che lo farà ridere di più, o può scegliere di astenersi (non sempre, solo dopo alcune scene in cui davvero reputa che ci sia parità) se pensa che tutti e due i personaggi siano stati molto simpatici. E alla fine si va in parità, che va sempre bene.
Ci sono altri espedienti per motivare gli studenti nelle scenette: per esempio dover assolutamente usare nella scena alcune parole date precedentemente, oppure lasciare agli studenti coinvolti 30 secondi di preparazione in cui devono recuperare in casa un oggetto che sia utile durante la scena (così facciamo alzare lo studente dalla sedia e, per gli altri, sarà divertente scoprire cosa ha trovato).
Ultima cosa: questa attività può essere utile anche in lezioni individuali come preparazione per l’esame Plida; la prova PARLARE prevede un’attività di interazione.
Fatemi sapere che ne pensate e come viene nelle vostre classi.
Come al solito, buon lavoro!
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