Cinque consigli su dove trovare materiale didattico per insegnare italiano a stranieri
Di materiale didattico per insegnare italiano per stranieri non ce n’è mai abbastanza, già pronto, a disposizione per lezioni improvvise, per quel giorno in cui vogliamo presentare qualcosa “di diverso”, per quello studente che ha passioni specifiche, per quell’evento che ricorre in quel periodo specifico dell’anno.
Ecco un percorso in 5 punti per avere sempre a disposizione del materiale didattico e crearsi un proprio tesoretto a cui attingere.
- I manuali pubblicati sono una fonte necessaria. Bisogna conoscerli, conoscere le case editrici che pubblicano materiali di italiano per stranieri, dedicare del tempo a sfogliare le varie collane, individuare quelle che più somigliano al nostro modo di insegnare, individuare le unità che hanno argomenti che apprezziamo. E, tra tutto questo materiale, tenere nel proprio famoso tesoretto quello che sappiamo che useremo.
- Oltre ai manuali possiamo cercare le risorse online messe a disposizione dalle case editrici, dalle scuole di italiano o dagli insegnanti, iscriverci alle newsletter curate da scuole e insegnanti, iscriverci ai gruppi sui social dedicati all’insegnamento dell’italiano L2/LS, seguire profili sui social network che ci interessano, rimanere aggiornati sulle nuove uscite (sia di libri sia di risorse). In questo caso, viste le diverse fonti, il nostro tesoretto andrà ben organizzato, salvando e catalogando le risorse che riteniamo utili.
- I nostri colleghi sono un’altra fonte inesauribile. Condividere con loro le nostre necessità e accogliere suggerimenti sulle loro fonti rappresenterà un valore aggiunto: magari un collega conosce un testo, un sito, una pagina ricca di risorse che noi non conoscevamo.
- Attingere dalla propria vita! Se in questo periodo stiamo ascoltando una canzone italiana che ci piace tanto, perché non condividerla con i nostri studenti? Se leggiamo un articolo su un argomento che ci interessa, perché non farlo leggere anche ai nostri studenti per stimolare una discussione? Se troviamo una pubblicità che ci sembra linguisticamente interessante e utile, perché non mostrarla agli studenti? Non avremo la sicurezza che quella proposta venga accolta calorosamente, ma almeno conosceremo un po’ meglio i nostri studenti e sapremo come muoverci in futuro nella proposta di materiale autoprodotto.
- Il web è utile per gli strumenti e applicativi che propone, per creare attività ed esercizi mirati, oltre che per cercare articoli, video, interviste che possano essere proposti in classe e su cui poter organizzare una lezione.
Alla fine di tutto questo lavoro, il nostro tesoretto sarà un mix di quello che piace a noi e di quello che interessa ai nostri studenti, esattamente come accade negli incontri migliori della vita.
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