Cinque consigli su come diventare insegnante di italiano L2/LS
Sì, lo sappiamo: esistono percorsi di studio, titoli più o meno ufficiali, corsi preparatori teorici e pratici, scuole pubbliche e private con utenze specifiche.
E proprio per questo cominciare la professione di insegnante di italiano come lingua straniera o seconda risulta difficile.
Da dove comincio? Scelgo il corso più istituzionale di tutti o quello che tanto mi piacerebbe fare nella scuola privata che forma per insegnare online a studenti anglofoni?
Questo percorso diviso in 5 momenti è utile per chi è all’inizio, non sa se vuole fare l’insegnante di italiano L2/LS ma è attratto/a dal mondo dell’insegnamento e vorrebbe provare.
- Comincia con qualche lezione, anche gratuita, anche individuale, anche al cugino piccolo che ha bisogno di ripetizioni, anche come volontaria all’associazione della parrocchia. Insomma, prova a darti un tempo definito (che non sia il tempo di una lezione) di minimo tre/quattro mesi per insegnare e poterti domandare: Mi piace? Vorrei continuare? Ho voglia di imparare qualche tecnica didattica per farlo meglio?
- Definisci la tipologia di studente a cui vuoi insegnare: studenti europei per un semestre in Italia, professionisti, religiosi, immigrati, pensionati, adolescenti e bambini, studenti anglofoni, studenti arabi, sportivi, cantanti lirici… insomma, domandati: Con quale tipologia di studente mi vedo “funzionare” meglio come insegnante?
- Fai un corso di formazione, anche piccolo, anche senza titoli riconosciuti ma che ti piaccia, che senti di voler fare e che ti dia qualche competenza pratica: lasciamo la teoria da parte, per ora. Perché? La teoria chiude il cerchio e i corsi teorici generalmente richiedono una curiosità costante e la volontà di proseguire su questa strada. Tu stai ancora cercando di capire, giusto? Quindi l’ideale sarebbe un corso su come sviluppare la produzione orale oppure su come gestire una classe online oppure su tecniche pratiche di insegnamento comunicativo… insomma, su qualsiasi cosa ti piaccia e sia di tuo interesse.
- Lavora per trovare la tua posizione ottimale. Gli insegnanti di italiano L2 e LS possono fare vite molto diverse tra loro, a seconda di dove esercitano la loro professione: possono alzarsi la mattina e andare sempre nella stessa sede scolastica; possono alzarsi e andare a insegnare in due o anche tre sedi diverse; possono lavorare online da casa; possono lavorare in parte online e in parte in presenza nella scuola che li assume. Domandati: Cosa mi piacerebbe fare? Quale tipo di giornata vorrei avere? A quale compromesso sono disposto/a a scendere all’inizio? Cosa vorrò modificare in futuro?
- A questo punto, raccogli più titoli e più esperienza possibili: sicuramente una laurea in materie umanistiche all’inizio aiuta, poi un titolo più specialistico. Nota bene: non è necessario prenderlo, si può insegnare ed essere bravi insegnanti anche studiando e provando e condividendo e guardando. Ma se si vuole avere maggiore credito nel momento in cui si cerca lavoro o se si vuole conoscere il vero significato di un titolo riconosciuto bisogna prenderlo.
E fai esperienza, più esperienza possibile. Se alla fine di ogni lezione avrai la sensazione che potevi fare meglio qualcosa, se ti domandi sempre qual è il modo migliore per insegnare quella lezione specifica, se la reazione degli studenti ti motiva allora significa che sei una brava persona, e probabilmente anche un bravo/una brava insegnante.
Un piccolo aiuto te lo può dare anche il blog LIT School con consigli, materiali e indicazioni.
Cosa aspetti a iniziare?
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